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Affidamento dei servizi per campionamento e caratterizzazione dei fondali del canale di accesso al porto di Olbia, del bacino di evoluzione, degli attracchi del porto Isola Bianca e del porto Cocciani

Soggetto aggiudicatore: Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna
Oggetto: Affidamento dei servizi per campionamento e caratterizzazione dei fondali del canale di accesso al porto di Olbia, del bacino di evoluzione, degli attracchi del porto Isola Bianca e del porto Cocciani
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 644.044,63 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 624.044,63 €
Oneri: 20.000,00 €
CIG: 849427517B
CUP: B99E18000440005
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: UFFICIO TECNICO OLBIA
Aggiudicatario : Costituendo RTI " Chimica Applicata Depurazione Acque di Filippo Giglio & C. snc - Atlantis Scarl - Capofila: CHIMICA APPLICATA DEPURAZIONE ACQUE DI FILIPPO GIGLIO & C. SNC
Data di aggiudicazione: 29 giugno 2021 0:00:00
Importo di aggiudicazione comprensivo degli oneri: 424.380,92 €
Data pubblicazione: 10 novembre 2020 12:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 30 novembre 2020 12:00:00
Data scadenza: 10 dicembre 2020 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
  • OFFERTA TECNICA
  • TABELLA CON ELENCO PROVE ACCREDITATE
  • RELAZIONE DESCRITTIVA O DICHIARAZIONE
  • RELAZIONE METODOLOGICA
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: Ing. Alessandro Meloni
Ing. Alessandro Cassitta

AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE DI SARDEGNA

MOLO DOGANA 09123 Cagliari (CA) - Italia Codice Fiscale: 00141450924

PROCEDURA APERTA

Affidamento dei servizi per il campionamento e caratterizzazione dei fondali del canale di accesso al porto di Olbia, del bacino di evoluzione, degli attracchi del porto Isola Bianca e del porto Cocciani.

 

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
Estratto GURI n. 133 del 13.11.2020 17 novembre 2020 9:49:57 Altri Documenti
Bando di gara GUCE 17 novembre 2020 9:53:09 Altri Documenti
Decreto n.196/2021_Aggiudicazione 29 giugno 2021 11:08:22 Atti di aggiudicazione
Decreto n.411/2020 17 novembre 2020 9:51:27 Determina a contrarre
Nomina seggio di gara Fase Amministrativa 03 maggio 2021 8:44:08 Determina di costituzione seggio di gara
Decreto Nomina Commissione di gara 03 maggio 2021 8:45:11 Determina di nomina della commissione di gara
Verbale 01_Amministrativa 03 maggio 2021 8:46:14 Verbali
Verbale 02_Amministrativa_Soccorso istruttorio 03 maggio 2021 8:48:05 Verbali
Verbale 03_Tecnica 03 maggio 2021 8:49:07 Verbali
Verbale 04_Economica 03 maggio 2021 8:49:45 Verbali

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buonasera, relativamente ai requisiti di capacità tecnica e professionale par.7.3 g) del Disciplinare, si richiede se per servizi analoghi si posso considerare anche analisi di laboratorio analoghe a quelle descritte nel capitolato speciale d'appalto eseguite su terreni oltre che su sedimenti marini. Restiamo in attesa. Saluti

Risposta:

Buon giorno, le analisi di laboratorio descritte nel Capitolato speciale d’appalto relativamente ai requisiti di capacità tecnica e professionale che verranno presi in considerazione per il par. 7.3. g) sono: Art. 1 lettera f): analisi di laboratorio fisiche, chimiche ed ecotossicologiche sui campioni di sedimenti marini prelevati come previsti nell’allegato tecnico al DECRETO 15 luglio 2016, n. 173 e nell’allegato computo metrico. Art. 7: (…tutte le analisi fisiche, chimiche, microbiologiche ed ecotossicologiche, compresa l’aliquota di riserva da conservare per eventuali approfondimenti e/o verifiche). Art. 8: ( I saggi biologici devono essere eseguiti su tutti i campioni destinati alle analisi, singoli o accorpati….) Art. 9: La caratterizzazione chimica di tutti i sedimenti dovrà essere effettuata in relazione ai seguenti parametri chimici: (…si veda la tab. 2.4 del Capitolato speciale d’appalto);

Chiarimento n. 2

Domanda:

Buonasera, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti: Visto l’art. 9 del “Disciplinare di gara” ove si specifica, come da Codice Appalti, che “non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice”, si chiede di confermare: a) che non siano da considerare subappalti eventuali attività fornite in virtù di contratti continuativi sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura in oggetto b) che in tale caso il fornitore non debba presentare in fase di gara la documentazione richiesta al suddetto art. 9 del Disciplinare (vedi DGUE art. 80). Si ringrazia per l'attenzione, cordiali saluti

Risposta:

Buongiorno, si conferma che: a) Come previsto all’art. 9 del Disciplinare di gara, ai sensi dell’art. 105, comma 3., lettera c bis, per le forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto, le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari, in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore all’indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell’appalto. I relativi contratti sono depositati alla stazione appaltante prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto. b) Si conferma che in fase di partecipazione alla gara non è necessaria la dichiarazione di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016 da parte dei soggetti di cui alla lettera c bis del comma 3 dell’art. 105 del Codice.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Buon pomeriggio, In merito a quanto riportato nel Disciplinare di gara al punto 7.3 relativamente al requisito: “Il concorrente deve possedere l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per almeno il 30% delle analisi di laboratorio necessarie a completare il profilo di indagine per i campioni previsti in progetto, pari a totali num. 326, come indicate nell’Elaborato progettuale GEN.B - Piano di Caratterizzazione e, quindi, possedere almeno num. 98/326 analisi certificate.” Si chiede di fornire il sopracitato Elaborato progettuale GEN.B - Piano di Caratterizzazione. Distinti saluti

Risposta:

Con la presente si comunica che sono già stati messi a disposizione tutti gli Elaborati progettuali relativi al presente Bando e che l'elaborato progettuale indicato nel Disciplinare di gara come "GEN.B - Piano di Caratterizzazione" corrisponde, ed è da intendersi, l'elaborato denominato "A.1 RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Si prega di confermare la corretta interpretazione relativamente all'esecuzione negli ultimi cinque anni di servizi analoghi di analisi di laboratorio pari ad un importo di 525.761,27 €, nel caso di raggruppamento temporaneo orizzontale. Tale importo deve essere raggiunto cumulando i singoli importi della mandataria (in misura maggiore) e della mandante?

Risposta:

Con la presente si comunica che come previsto dal disciplinare di gara al paragrafo 7.4, “Il requisito di cui al precedente punto 7.3 lett. g) Esecuzione negli ultimi cinque anni dei seguenti servizi analoghi, nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale, deve essere posseduto sia dalla mandataria sia dalle mandanti. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria” e per tanto si conferma.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Buonasera, tenuto conto della vostra risposta alla FAQ n. 3 e per non incorrere in errori di valutazione, si chiede di precisare se le analisi da prendere in considerazione ai fini del calcolo degli accreditamenti (requisito di ammissione e "criterio tecnico 1") siano quelle indicate agli art. 2.3, 2.4, 2.5 (ove applicabile) del documento "A.1 RELAZIONE GENERALE”. All’art. 7.3, lettera r), pag. 14 del “Disciplinare di gara” si chiedono “almeno n. 98/326” di analisi certificate, ma tale numero non sembra riscontrabile nel documento sopra indicato. Si ringrazia per la cortese attenzione, cordiali saluti

Risposta:

1. Si precisa che le analisi da prendere in considerazione ai fini del calcolo degli accreditamenti, sono quelle indicate agli art. 2.3, 2.4 e 2.5 (ove applicabile) dell’elaborato progettuale denominato:” A.1        RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA”. 2. Relativamente al requisito richiesto all’art. 7.3, r), a pag. 14 del Disciplinare di Gara con il quale viene richiesto: “Il concorrente deve possedere l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per almeno il 30% delle analisi di laboratorio necessarie a completare il profilo di indagine per i campioni previsti in progetto pari a totali num. 326…..omissis” si comunica che: I parametri che devono rientrare nel calcolo del 30%, sono i parametri riportati nelle seguenti tabelle: - TABELLA 2.3: I 3 saggi biologici indicati per la batteria prescelta; - TABELLA 2.4, pag 67: i parametri riferiti ai 5 gruppi chimici che concorrono alla classificazione chimica dei sedimenti e cioè: 1. Metalli e metalloidi (n. 2: Hg e restanti); 2. Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) (n.1); 3. Pesticidi organoclorurati (n. 6: Clordano, Aldrin, Dieldrin, Endrin; α–HCH, β–HCH, γ-HCH (Lindano); DDD, DDT, DDE (per ogni sostanza la somma degli isomeri 2,4 e 4,4); HCB; eptacloro; epossido); 4. Policlorobifenili (n. 1); 5. Composti organostannici (n.1). - TABELLA 2.5.1: Analisi granulometrica (n. 1) Complessivamente 15 prove, delle quali, di almeno 5 deve essere posseduto l’accreditamento.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Buongiorno, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti: visto il punto 7.3. Requisiti di capacità tecnica e professionale nello specifico lettera p) del “Disciplinare di gara”: “Il concorrente deve possedere l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per almeno il 30% delle analisi di laboratorio necessarie a completare il profilo di indagine per i campioni previsti in progetto, pari a totali num. 326, come indicate nell’Elaborato progettuale GEN.B - Piano di Caratterizzazione e, quindi, possedere almeno num. 98/326 analisi certificate.", e visto il punto 2.4.1 Caratterizzazione chimica dell’elaborato “A.1 Relazione generale – piano di indagine”: “I Laboratori che parteciperanno alla gara dovranno essere accreditati per le analisi chimiche presso “ACCREDIA”, l’Ente Italiano di Accreditamento, e dovranno essere in possesso dell’accreditamento per almeno l’80% delle prove chimiche elencate nella tabella 2.4 - Parametri chimici da analizzare.” si chiede di chiarire se per il calcolo dei parametri, occorre riferirsi al 30% (come da disciplinare) o all’80% (come da Piano di indagine); Si chiede, inoltre, attraverso un esempio pratico e ai fini di effettuare il corretto calcolo dei parametri, se la percentuale da considerare va calcolata sulle singole analisi dei metalli o sulle analisi della famiglia dei metalli. Grazie Distinti saluti

Risposta:

1. In merito al numero minimo di analisi accreditate relative al punto 7.3 de Disciplinare di gara, si veda la FAQ n. 5; 2. Si comunica che il requisito previsto nell’ elaborato progettuale denominato “A.1 RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA” alla pag. 67 e che cita: “I Laboratori che parteciperanno alla gara dovranno essere accreditati per le analisi chimiche presso “ACCREDIA”, l’Ente Italiano di Accreditamento, e dovranno essere in possesso dell’accreditamento per almeno l’80% delle prove chimiche elencate nella tabella 2.4 - Parametri chimici da analizzare” non deve essere preso in considerazione in quanto trattasi di un mero refuso e per tanto il calcolo dovrà essere effettuato per il 30% come riportato nella precedente FAQ n. 5.

Chiarimento n. 7

Domanda:

Buongiorno, in riferimento al punto 7.3 “Requisiti di capacità tecnica e professionale lettera p) elenco delle attrezzature tecniche, del materiale e dell’equipaggiamento” del Disciplinare di gara di seguito riportato “In ragione dell’oggetto e della tipologia del Servizio oggetto del presente affidamento ed ai luoghi di esecuzione dello stesso, il concorrente deve avere la disponibilità, alla data di presentazione dell’offerta nonché, senza soluzione di continuità, per tutta la durata dell'appalto, del seguente mezzo operativo, secondo le caratteristiche di seguito indicate, considerate minime ai fini del regolare e corretto espletamento del servizio: − un pontone semovente dotato di idonea gru telescopica e adatto alla navigazione entro le 5 miglia dalla linea di costa, o altro mezzo idoneo e attrezzato per il trasporto e la movimentazione del carotiere e per tutte le operazioni necessarie allo svolgimento del Servizio; Si precisa che per “disponibilità” si intendono la proprietà o la giuridica disponibilità, tramite ad esempio contratto di noleggio, leasing, o altro simile.” si chiede di chiarire se una lettera di disponibilità del mezzo operativo dalla data di presentazione dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto, in caso di aggiudicazione, è sufficiente a comprovare il requisito di gara da esplicitare. Grazie

Risposta:

Per disponibilità giuridica alla data di presentazione dell’offerta si veda quanto previsto nel Disciplinare di gara al punto 7.3, lett. p): “Si precisa che per “disponibilità” si intendono la proprietà o la giuridica disponibilità, tramite ad esempio contratto di noleggio, leasing, o altro simile”. Per tanto, alla data di presentazione dell’offerta il pontone dovrà essere, o di proprietà dell’operatore economico concorrente, o nella disponibilità dell’operatore economico concorrente in base ad un idoneo contratto, (di noleggio, leasing, comodato d’uso ecc.),

Chiarimento n. 8

Domanda:

Buonasera, relativamente al punto 7.2 lettera c del Disciplinare, si conferma se in sostituzione di idonea dichiarazione rilasciata da istituto bancario o intermediario autorizzato ai sensi del d.lgs. 385/1993, per dimostrare la propria capacità economica e finanziaria, si possono presentare gli ultimi 3 bilanci depositati. Si ringrazia per l'attenzione. Saluti

Risposta:

Come previsto al punto 7.2 del Disciplinare di gara, l’operatore economico che, per fondati motivi, non è in grado di presentare la dichiarazione richiesta può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento – tra quelli indicati, ai sensi dell’art. 86, co. 4, nell’Allegato XVII, parte I, del D.lgs. 50/2016 - considerato idoneo dalla stazione appaltante, quale, quindi, anche il bilancio o l’estratto di bilancio. Tale idoneità sarà valutata dalla Stazione Appaltante in relazione alla capacità del documento prodotto in sostituzione – che potrà essere integrato, a tale fine, di note esplicative - a dimostrare l’affidabilità del concorrente in relazione agli specifici impegni che derivano dalla partecipazione alla presente gara e dall’eventuale aggiudicazione dell’appalto.

Chiarimento n. 9

Domanda:

Buongiorno, In virtù del chiarimento precedente, sempre con riferimento al requisito: “Il concorrente deve possedere l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per almeno il 30% delle analisi di laboratorio necessarie a completare il profilo di indagine per i campioni previsti in progetto, pari a totali num. 326, come indicate nell’Elaborato progettuale GEN.B - Piano di Caratterizzazione e, quindi, possedere almeno num. 98/326 analisi certificate.” riportato nel Disciplinare di gara al punto 7.3 si chiede di fornire l’elenco completo delle 326 analisi di laboratorio su cui effettuare la verifica indicata, in quanto non univocamente reperibile dall’elaborato “A.1 RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA”. Si chiede inoltre se i requisiti da rispettare relativamente all’accreditamento siano sia del 30% per analisi di laboratorio richiesto al disciplinare, di cui sopra, che dell’80% per le analisi chimiche come da tabella 2.4 richiesto nella relazione generale, in caso affermativo si chiede se l’accreditamento dell’80% per le analisi chimiche vada considerato per le famiglie riportate in tabella (esempio Diossine e Furani= 1 accreditamento) o per i singoli parametri appartenenti ad ogni famiglia( 2,3,4,7 – pentadibenzodiossina = 1 accreditamento ect), esplicitando in quest’ultimo caso quali parametri di ogni famiglia considerare ed il totale dei parametri su cui calcolarne la percentuale. Distinti saluti

Risposta:

1. Con la presente si comunica che 326 è il numero di campioni, per quanto riguarda il numero minimo di analisi accreditate relative al punto 7.3 de Disciplinare di gara, si veda la FAQ n. 5; 2. Per quanto riguarda il requisito previsto nell’ elaborato progettuale denominato “A.1 RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA” alla pag. 67 e che cita: “I Laboratori che parteciperanno alla gara dovranno essere accreditati per le analisi chimiche presso “ACCREDIA”, l’Ente Italiano di Accreditamento, e dovranno essere in possesso dell’accreditamento per almeno l’80% delle prove chimiche elencate nella tabella 2.4 - Parametri chimici da analizzare”, non deve essere preso in considerazione in quanto trattasi di un mero refuso e per tanto il calcolo dovrà essere effettuato per il 30% come riportato nelle precedenti FAQ n. 5 e 6.

Chiarimento n. 10

Domanda:

Buongiorno, con la presente si inoltrano i seguenti quesiti: - Come riportato nelle note della "Tabelle 2.4 - Parametri chimici da analizzare" a pag 67 dell’ allegato A1 “Relazione Generale – Piano di Indagine. Caratterizzazione dei sedimenti marini del Golfo di Olbia”, si chiede di confermare che le sostanze aggiuntive (Cromo VI, Vanadio, Alluminio, Ferro, Idrocarburi C>12, Sommatoria T.e. PCDD, PCDF e PCB diossina simili) non debbano essere ricercate e che, qualora siano richieste dagli Enti di controllo, queste saranno contabilizzate con nuovi prezzi concordati tra la S.A e l’aggiudicatario; - si chiede conferma la dimostrazione dei requisiti richiesti ai punti 7.2 c) e 7.3 g) per l’attività secondaria “Carotaggi e campioni”, possa essere sostituita dalla certificazione SOA OS20B di classe adeguata; - si chiede conferma che la bonifica bellica non debba essere inserita tra i subappalti in quanto attività specialistica; - Come specificato a pag 19 del Capitolato Speciale di Appalto, Il cronoprogramma accorpa l’accantieramento, la bonifica da ordigni bellici e le autorizzazioni connesse a quest’ultima in 15 giorni. Da esperienze pregresse, i tempi autorizzativi per l’inizio delle attività ed i tempi legati al rilascio dell’ Attestato di Bonifica Bellica, entrambi a cura di (....), sono di 30 giorni ognuna per un totale di 60 giorni. Si chiede conferma che effettivamente le tempistiche autorizzative cui sopra rientrino nei 15 giorni indicati nel cronoprogramma e, qualora vi sia uno sforamento, la S.A. procederà alla sospensione di termini per portare a compimento il servizio o a concedere proroga; - Sempre a pag 19 del CAP, vi è riportato: “…ultimata una prima quota parte della ricerca e bonifica, verrà prodotta la necessaria certificazione da parte dell’Appaltatore e chiesta l’autorizzazione, sempre all’Autorità Militare, all’esecuzione del servizio nei punti già bonificati”. Da questo si evince che la bonifica bellica dovrà essere svolta per step. Si chiede di fornire delle specifiche ulteriori; - si chiede di chiarire come sarà attribuito il punteggio dell’offerta tecnica relativa alle caratteristiche dei mezzi di perforazione, fornendo un esempio di calcolo; - si chiede di confermare che i servizi analoghi per la comprova dei requisito cui al punto 7.3 g), a) del Disciplinare, debbano comprendere contemporanemanete analisi chimiche, ecotossicologiche e fisiche eseguite su sedimenti; - si chiede di chiarire cosa si intenda per possesso di almeno n. 98 su 326 analisi certificate, requisito richiesto al punto 7.3 r) del Disciplinare, dato che l’accreditamento ai sensi della norma UNI CEI NEN ISO 17025:2018, si riferisce ai metodi analitici utilizzati e non alle analisi svolte; - dato che a pag 32 del CAP si fa presente che la verifica della presenza di ordigni bellici sarà compensata a misura, si chiede di indicare il costo unitario per punto che codesta spettabile S.A. ha previsto per la stessa; - si chiede di chiarire il numero esatto di aree da indagare. Sui documenti di gara vi sono indicazioni contrastanti (n. 131, n. 138 e sommandole per tipologia n. 162; - Come requisito indispensabile per partecipare alla procedura da parte dei laboratori privati, si chiede se sia necessario il possesso della certificazione Accredia secondo la norma UNI 17025:2018 che copra il 30% delle analisi di laboratorio, come indicato al punto 7.3 r) del Disciplinare, l’ 80 % delle prove chimiche sui sedimenti (Rif. Art. pag 16-17 del CAP) o se più verosimilmente sia richiesto l’accreditamento di tutti i parametri utilizzati ai fini della classificazione di qualità dei materiali, ovvero le determinazioni previste per le analisi chimiche e per le analisi ecotossicologiche, come previsto dal Piano di Caratterizzazione e peraltro prescritto dalla normativa di riferimento (D.Lgs 173/2016, “ALLEGATO TECNICO”, Paragrafo 2.2, sottoparagrafo “Qualità del dato” e Paragrafo 2.7, sottoparagrafo “Classificazione ponderata”).

Risposta:

1. Si conferma quanto riportato a pag. 67 dell’elaborato progettuale denominato “A.1 RELAZIONE GENERALE - PIANO DI INDAGINE. CARATTERIZZAZIONE DEI SEDIMENTI MARINI NEL GOLFO DI OLBIA” e cioè che le sostanze aggiuntive non verranno eseguite a meno di indicazioni differenti da parte degli Enti di controllo e che in tal caso le stesse analisi saranno contabilizzate con nuovi prezzi concordati tra la S.A e l’aggiudicatario. 2. Si conferma che nel novero dei Servizi considerati analoghi si possano ricomprendere anche attività di carotaggi e campionamenti in acqua, della medesima tipologia, eseguite nell'ambito di LAVORI e non di SERVIZI. Tuttavia, la comprova del requisito deve essere fornita, secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice, come prescritto al punto 7.3, lett. g), del Disciplinare di gara: “In caso di servizi prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità: - originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione nonché del buon esito dei servizi erogati; - certificazioni rilasciate dai committenti attestanti il buon esito dei servizi con specificazione dell'oggetto del contratto, del periodo di esecuzione e del codice CIG e delle relative fatture quietanziate; - copia dei contratti e/o capitolati speciali da cui emerga con precisione la descrizione dei servizi svolti con buon esito. In caso di servizi prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità: - originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione, nonché del buon esito dei servizi erogati; - copia dei contratti e relativi capitolati se presenti da cui emerga con precisione la descrizione dei servizi svolti ed il periodo di durata e delle relative fatture quietanziate; - (in aggiunta a quanto sopra) eventuale dichiarazione del committente privato circa l'esecuzione dei servizi dichiarati dal concorrente e del buon esito dei servizi erogati. 3. Le attività di ricerca di ordigni bellici potranno essere subappaltate come previsto del Capitolato speciale d’appalto, all’art. 19 e 23, e all’art. 9 del Disciplinare di gara, in misura e secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, con particolare ma non esaustivo riferimento, all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. 4. Si conferma le tempistiche indicate nel cronoprogramma e, qualora vi sia uno sforamento, non imputabile all’appaltatore, la S.A. procederà alla sospensione di termini per portare a compimento il servizio o a concedere proroga. 5. La dicitura “Ultimata una prima quota-parte della ricerca e bonifica” non è da intendersi come se la bonifica bellica dovrà essere svolta per step, ma secondo l’organizzazione d’impresa dell’appaltatore. 6. Il punteggio relativo alle caratteristiche dei mezzi di perforazione verrà attribuito dalla commissione giudicatrice in base a quanto specificato al paragrafo 18.2 e 18.2 lettera b, prendendo in considerazione tutte le offerte pervenute in relazione a quanto descritto nelle relative relazioni, partendo da un coefficiente minimo pari, per esempio a Zero, per il diametro di liner utilizzato e della carota resa previsto in progetto, e un coefficiente pari per esempio ad Uno, per il diametro di liner utilizzato e della carota resa offerto, reputati dalla commissione idonei all’ottenimento dello scopo, ottenendo dei coefficienti da 0 a 1 per ogni concorrente, i quali andranno moltiplicati per il punteggio massimo di 20 punti, il concorrente che offre quanto già previsto in progetto otterrà: 0 x 20 = 0; il concorrente ritenuto di aver presentato la migliore offerta otterrà: 1 x 20 =20; 7. I servizi analoghi per la comprova dei requisiti di cui al punto 7.3 g), a) del Disciplinare di gara, potranno essere anche quelli che non abbiano previsto la contemporanea esecuzione sui sedimenti marini delle analisi chimiche, ecotossicologiche e fisiche; 8. Si vedano a tal proposito le Faq n. 5,6 e 9; 9. Trattandosi di n. 138 punti di campionamento come previsto anche nell’Elaborato E2 Stima Costi della Sicurezza, alla voce S.004, per un importo complessivo di € 19.320,00 ne scaturisce che l’importo unitario sarà pari a € 140,00. 10. Le aree da indagare previste negli elaborati di gara potranno essere fino ad un massimo di n. 138. 11. Si vedano a tal proposito le Faq n. 5,6 e 9.

Chiarimento n. 11

Domanda:

Buongiorno, si fa richiesta del ELABORATO C.4 STIMA INCIDENZA DELLA MANODOPERA, citato nell'elenco elaborati e sul disciplinare ma non presente e non scaricabile dal portale. Saluti

Risposta:

L’elaborato è disponibile nella sezione Documenti di gara.