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Chiarimento

  • RICHIESTA DI CHIARIMENTI Relativamente all’art. 7.1 del Disciplinare di gara si rileva che è richiesto quanto segue: “Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quello oggetto di ciascun lotto per il quali si partecipa”. Al riguardo si pone il seguente quesito. Si chiede di chiarire se lo svolgimento di “attività coerenti con quelle oggetto di ciascun lotto per il quale si partecipa” è richiesto solo laddove la concorrente sia iscritta nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato oppure anche nell’ipotesi la concorrente sia iscritta nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura. Relativamente all’art. 7.3 del Disciplinare di gara si rileva che è richiesto che: “Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo quinquennio (calcolato a ritroso dalla data di pubblicazione del bando di gara sulla GURI: 5.4.2023 – 5.4.2018) servizi analoghi ai servizi oggetto di ciascun lotto per il quale si intende partecipare per un importo pari al valore stimato annuale di ciascuno dei suddetti servizi”. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti. Si chiede di chiarire: a) se i succitati “servizi analoghi” devono essere stati svolti dal concorrente ogni anno del quinquennio precedente al bando o se è sufficiente lo svolgimento anche solo per un anno dell’ultimo quinquennio; b) se per “importo pari al valore stimato annuale di ciascuno dei suddetti servizi” si intende che i concorrenti devono aver eseguito ogni anno del quinquennio servizi analoghi per un importo non inferiore al 20% del valore complessivo stimato dell’appalto di ciascun lotto (A+B) indicato all’art. 3 del citato Disciplinare ovvero se i concorrenti devono aver eseguito almeno per un anno (quindi una sola volta nel quinquennio) del quinquennio precedente servizi analoghi per un importo non inferiore al 20% del valore complessivo stimato dell’appalto di ciascun lotto (A+B) indicato all’art. 3 del citato Disciplinare. Relativamente all’art. 16 del Disciplinare di gara si rileva che è previsto che: “Per ciascuna offerta tecnica dovrà essere presentata una Relazione descrittiva, suddivisa in paragrafi e sottoparagrafi corrispondenti ai criteri di aggiudicazione (tra i quali il progetto di Assorbimento che si propone di attuare in esecuzione della clausola sociale) di cui alle Tabelle Criteri Lotto 1, Tabella Criteri Lotto 2, Tabella Criteri Lotto 3, allegate al presente disciplinare”. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti. Si chiede di chiarire: a) dove è possibile rinvenire le “Tabelle Criteri Lotto 1, Tabella Criteri Lotto 2, Tabella Criteri Lotto 3” non essendo le stesse allegate al Disciplinare di Gara come scaricato al seguente link https://albi.adspmaredisardegna.it/tender/2421 Relativamente all’art. 26 del Disciplinare di gara si rileva che è prevista la clausola sociale. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti. Si chiede di chiarire: a) se la clausola impone l’obbligo di assorbire nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente a prescindere dalle necessità dell’aggiudicatario subentrante; b) se la clausola comporta l’obbligo per l’impresa aggiudicataria di assumere a tempo indeterminato ed in forma automatica e generalizzata, nonché alle medesime condizioni, il personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria o richieda che l’imprenditore subentrante salvaguardi i livelli retributivi dei lavoratori riassorbiti in modo adeguato e congruo.

    Domanda del: 25/05/2023 aggiornata il 25/05/2023
  • Si riporta di seguito riscontro ai singoli quesiti formulati

    QI. Relativamente all’art. 7.1 del Disciplinare di gara si rileva che è richiesto quanto segue: “Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quello oggetto di ciascun lotto per il quali si partecipa”. Al riguardo si pone il seguente quesito. Si chiede di chiarire se lo svolgimento di “attività coerenti con quelle oggetto di ciascun lotto per il quale si partecipa” è richiesto solo laddove la concorrente sia iscritta nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato oppure anche nell’ipotesi la concorrente sia iscritta nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura.  

    RI. L’iscrizione per attività coerenti con l’oggetto di ciascun lotto per il quale si partecipa è richiesta sia in caso di iscrizione alla CCIAA che in caso di iscrizione nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato. 

    Q II. Relativamente all’art. 7.3 del Disciplinare di gara si rileva che è richiesto che: “Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo quinquennio (calcolato a ritroso dalla data di pubblicazione del bando di gara sulla GURI: 5.4.2023 – 5.4.2018) servizi analoghi ai servizi oggetto di ciascun lotto per il quale si intende partecipare per un importo pari al valore stimato annuale di ciascuno dei suddetti servizi”. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti.  

    Si chiede di chiarire:  

    a) se i succitati “servizi analoghi” devono essere stati svolti dal concorrente ogni anno del quinquennio precedente al bando o se è sufficiente lo svolgimento anche solo per un anno dell’ultimo quinquennio;  

    b) se per “importo pari al valore stimato annuale di ciascuno dei suddetti servizi” si intende che i concorrenti devono aver eseguito ogni anno del quinquennio servizi analoghi per un importo non inferiore al 20% del valore complessivo stimato dell’appalto di ciascun lotto (A+B) indicato all’art. 3 del citato Disciplinare ovvero se i concorrenti devono aver eseguito almeno per un anno (quindi una sola volta nel quinquennio) del quinquennio precedente servizi analoghi per un importo non inferiore al 20% del valore complessivo stimato dell’appalto di ciascun lotto (A+B) indicato all’art. 3 del citato Disciplinare.  

    RII. Ai fini della qualificazione è sufficiente che il concorrente abbia svolto servizi analoghi nell’arco del quinquennio di riferimento, non è richiesta alcuna soglia minima annuale. E’, pertanto, sufficiente lo svolgimento dei servizi anche solo per un anno dell’ultimo quinquennio, purché il valore dei servizi svolti nell'arco del quinquennio sia almeno pari al valore stimato annuale del lotto per il quale si partecipa e cioè (par. 3 del disciplinare di gara): 

    LOTTO 1: € 1.575.659,17; 

    LOTTO 2: € 605.360,00; 

    LOTTO 3: € 288.791,86;  

     QIII. Relativamente all’art. 16 del Disciplinare di gara si rileva che è previsto che: “Per ciascuna offerta tecnica dovrà essere presentata una Relazione descrittiva, suddivisa in paragrafi e sottoparagrafi corrispondenti ai criteri di aggiudicazione (tra i quali il progetto di Assorbimento che si propone di attuare in esecuzione della clausola sociale) di cui alle Tabelle Criteri Lotto 1, Tabella Criteri Lotto 2, Tabella Criteri Lotto 3, allegate al presente disciplinare”. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti. Si chiede di chiarire: dove è possibile rinvenire le “Tabelle Criteri Lotto 1, Tabella Criteri Lotto 2, Tabella Criteri Lotto 3” non essendo le stesse allegate al Disciplinare di Gara come scaricato al seguente link https://albi.adspmaredisardegna.it/tender/2421 

    Le tabelle Criteri, come indicato al paragrafo 2.1 del disciplinare di gara, fanno parte della documentazione tecnica relativa a ciascun lotto, nel dettaglio: 

    Per quanto concerne il lotto 1 si rimanda all’allegato Criteri di aggiudicazione Lotto 1 - rettificato Per quanto concerne il lotto 2 si rimanda all’Allegato Criteri di aggiudicazione contenuto all’interno della pertinente cartella Lotto 2 – documentazione tecnica Per quanto concerne il lotto 3 si rimanda all’Allegato Criteri di aggiudicazione contenuto all’interno della pertinente cartella Lotto 3 – documentazione tecnica ; 

    Q IV. Relativamente all’art. 26 del Disciplinare di gara si rileva che è prevista la clausola sociale. Al riguardo si pongono i seguenti quesiti. Si chiede di chiarire:  a)se la clausola impone l’obbligo di assorbire nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente a prescindere dalle necessità dell’aggiudicatario subentrante; b) se la clausola comporta l’obbligo per l’impresa aggiudicataria di assumere a tempo indeterminato ed in forma automatica e generalizzata, nonché alle medesime condizioni, il personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria o richieda che l’imprenditore subentrante salvaguardi i livelli retributivi dei lavoratori riassorbiti in modo adeguato e congruo. 

    R IV. Per consolidato orientamento interpretativo, sia giurisprudenziale che di prassi, l’applicazione della clausola sociale non comporta un indiscriminato e generalizzato dovere di assorbimento del personale utilizzato dall’impresa uscente. 

    Tale obbligo, difatti, deve essere armonizzato con l’organizzazione aziendale prescelta dal nuovo aggiudicatario.  

    Il riassorbimento del personale è imponibile nella misura e nei limiti in cui sia compatibile con il fabbisogno richiesto dall’esecuzione del nuovo contratto e con la pianificazione e l’organizzazione definita dal nuovo assuntore.  

    Per quanto concerne la procedura in oggetto si ricorda che la Qualità del Piano di Assorbimento in ottemperanza alla clausola sociale di cui all’art.50 del Codice ed in funzione della qualità del servizio è oggetto di specifico criterio premiale nell’ambito della valutazione dell’offerta tecnica, con riferimento a tutti i tre lotti di gara. 

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